

crescere insieme
Un viaggio nella didattica della scuola Steiner
giardino d'infanzia
Nel giardino d’infanzia steineriano, ogni giornata è un respiro calmo che avvolge il bambino in un ritmo rassicurante fatto di gesti semplici e di meraviglia. Qui il tempo scorre in armonia con le stagioni, le feste, le fiabe e le canzoni che nutrono l’anima e accendono l’immaginazione.
I bambini imparano osservando e imitando: un maestro che impasta il pane, intreccia una corona di rami, rammenda un panno, diventa esempio vivo di amore per il fare. Il gioco libero, fatto di stoffe, legnetti e fili di lana, spalanca mondi infiniti, perché ogni cosa è trasformabile nelle mani di chi sa sognare.
Il contatto con la natura è quotidiano e prezioso: camminare nell’erba bagnata, raccogliere foglie, accarezzare un orto, osservare un uccellino sul ramo… tutto insegna, tutto parla. La vita di campagna, semplice ed essenziale, diventa maestra di cura, meraviglia e rispetto.
Le mani modellano la cera d’api, i pennelli accarezzano l’acqua colorata, le voci si intrecciano in filastrocche e canti che risuonano come carezze. Così cresce il bambino: immerso nella bellezza, protetto da un clima di calore umano e gioia silenziosa.
SCUOLA DEL PRIMO CICLO
Nella scuola Steiner-Waldorf il primo ciclo accoglie i bambini dai 6 ai 14 anni, accompagnandoli passo dopo passo dalla Prima alla Ottava classe.
La Prima classe inizia quando il bambino è pronto a lasciare il gioco libero dell’infanzia per incontrare, con meraviglia, le prime lettere, i numeri, le forme. Le materie principali — lettura, scrittura, matematica, scienze — nascono da racconti, immagini e storie, perché la fantasia sia sempre viva accanto al pensiero.
Anno dopo anno, il percorso si amplia: storia, geografia, geometria, lingue straniere, musica, euritmia, pittura, disegno di forme, modellaggio, artigianato. Ogni materia viene portata in modo artistico e ritmico, così che mente, cuore e mani lavorino insieme.
Per più anni lo stesso maestro cammina accanto ai bambini, conoscendo profondamente ogni alunno e coltivando con la classe un legame di fiducia e continuità. La natura e le feste stagionali segnano il ritmo dell’anno scolastico, nutrendo il senso di comunità e il rispetto per la vita.
In questo cammino, la scuola Steiner vuole custodire la meraviglia, nutrire la creatività e far sbocciare la libertà interiore di ogni bambino.
ARTE e
lavoro manuale
Nella didattica steineriana, il lavoro manuale non è un’attività secondaria, ma un pilastro essenziale: attraverso il fare, i bambini sviluppano destrezza, concentrazione, senso estetico e amore per il bello. Tessere, cucire, modellare la cera d’api, lavorare a maglia, intagliare il legno o costruire piccoli oggetti artigianali sono esperienze che nutrono la volontà e la pazienza, dando forma a idee e immaginazione.
Nei laboratori artistici e manuali, ogni gesto diventa espressione di creatività e disciplina: le mani imparano, la mente segue, il cuore partecipa. Così i bambini riscoprono la gioia di creare con materiali naturali, coltivando un legame profondo con ciò che li circonda e imparando, un passo alla volta, a dare forma al mondo con rispetto e responsabilità.







